8 ottobre 2023
22 luglio 2022
Giornata conclusa, bellissima esperienza, sempre avanti con la prevenzione e sempre presenti per il sociale. Un ringraziamento particolare al dr Tatulli Mauro che con la sua ospitalità ha reso possibile questo Preventour ed una menzione particolare merita il nostro amico dr Pippo Marcoleoni, sempre in prima linea e sempre presente nelle varie tappe.
11 maggio 2019
INSIEME PER UN FINE COMUNE: PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE
Preventour, la grande manifestazione che, da tre anni vede allestisce nelle piazze delle principali città pugliesi, lucane e calabresi, un villaggio della prevenzione sanitaria presso cui i cittadini possono effettuare tutta una serie di visite mediche e screening. Una formula vincente che, infatti, quest’anno ha visto l’Istituto Superiore di Sanità concedere il proprio patrocinio morale al Preventour.
«Il Preventour non intende sostituirsi alla Sanità pubblica, ma solo affiancarla contribuendo alla sensibilizzazione: i medici non effettuano diagnosi e, nel caso vengano rilevate patologie, consegnano al cittadino gli esiti dei controlli invitandolo a informare il medico curante per le azioni del caso».
SUCCESSO DEL PREVENTOUR A TARANTO
È partito da Taranto (sabato 11 maggio) il PrevenTour, l’iniziativa nazionale itinerante che, portando la prevenzione direttamente tra la gente nelle piazze, sensibilizza i cittadini sulla necessità di effettuare periodicamente controlli e screening sanitari. Questa terza edizione del PrevenTour si avvale, tra gli altri, del patrocino morale dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma.
Complice una giornata di sole, già dalle prime ore della mattinata tantissimi cittadini hanno preso d’assalto il “villaggio della prevenzione sanitaria” allestito nella centralissima via Mignogna.
Da un lato è stata allestita una confortevole tendopoli con le postazioni del “Centro Analisi E4”, della Croce Rossa Italiana, di Otosalus e della Nuova Ortopedia Italiana, dall’altro c’erano il camper per audiometria di Maico-Taranto acustica e la Advanced Mobile Clinic di GVM Care & Research, una clinica mobile dotata di tre ambulatori medici, di una sala diagnostica isolata, di defibrillatori, e di una pedana per disabili.
Per una intera giornata i cittadini hanno ricevuto materiale informativo e hanno potuto, senza alcuna prenotazione, sottoporsi gratuitamente a controlli e screening medici: nelle diverse postazioni sono stati effettuati così circa 170 controlli glicemici, esami audiometrici e controlli posturali con scansione plantare, mentre nella clinica mobile di GVM Care & Research i medici del D’Amore Hospital hanno visitato oltre 120 pazienti eseguendo ecografie a seno e tiroide, visite di Gastroenterologia, Nutrizione clinica e Prevenzione Cardiovascolare.
Tra gli altri è stato a disposizione dei cittadini anche il Dottor Gaetano Ressa, specialista urologo della ASL di Taranto, nonché membro del consiglio direttivo della SIUT (Società Italiana di Urologia Territoriale) che ha patrocinato il PrevenTour.
Carmine Frigiola, Dottore specialista in otorinolaringoiatria, è entusiasta di questa giornata trascorsa tra la gente con tanti medici, volontari e assistenti sanitari e parasanitari. «Oggi grazie al PrevenTour – ha detto Carmine Frigiola – abbiamo realizzato tantissime audiometrie a persone che non si erano mai sottoposte a questo esame, rilevando in alcuni casi ipoacusie in stato iniziale, ma anche alcuni abbassamenti dell’udito importanti. Soprattutto nei pazienti anziani è importante intervenire mediante protesi acustiche il cui uso contribuisce a limitare fenomeni di demenza senile».
Il Preventour, infatti, non intende sostituirsi alla Sanità pubblica, ma solo affiancarla nella sensibilizzazione: i medici non effettuano diagnosi e, nel caso vengano rilevate patologie, consegnano al cittadino gli esiti dei controlli invitandolo a informare il medico di famiglia.
Entusiasta del PrevenTour anche il Dottor Pietro Fedele, medico specialista in chirurgia generale e senologia del D’Amore Hospital di Taranto: «questo è il significato più autentico della parola prevenzione: riuscire a far comprendere ai cittadini quanto sia importante effettuare controlli sanitari periodici, non porsi il problema solo quando i sintomi di una patologia siano ormai evidenti».
Oltre che dal sostegno della Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe, nel capoluogo jonico PrevenTour 2019 è stato reso possibile da GMV Group, MAICO Taranto, Otosalus, Taranto Acustica, Nuova Ortopedia Italiana e “Centro Analisi E4”, importanti aziende che, oltre a sostenere la manifestazione, hanno messo a disposizione la professionalità di proprio personale sanitario e parasanitario.
A Taranto PrevenTour 2019 si è avvalso del patrocinio di Consiglio Regionale Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Taranto, Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto, Ordine dei Farmacisti della Provincia di Taranto, Federazione nazionale Ordini TSRM-PSTRP, Sezione Sanità Privata Confindustria Taranto e Associazione Nazionale Audioprotesisti (FIA ANA ANAP).
È stato organizzato a Taranto in collaborazione con Apmar (Associazione nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare) Onlus, Croce Rossa Italiana, NutriProf (Federazione Nutrizionisti Professionali) e FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti delle persone Audiolese).Il comitato scientifico della tappa tarantina del PrevenTour 2019 è stato diretto dal professor Giancarlo Logroscino, Ordinario di Neurologia dell’Università di Bari e Direttore del Centro Malattie Neurodegenerative e Invecchiamento cerebrale UNIBA presso Pia Fondazione di culto religioso “Card. G. Panico” di Tricase.Nella clinica mobile del GMV Group era disponibile solo una minima parte delle capacità sanitarie di eccellenza del D’Amore Hospital di Taranto, struttura con una media annuale di 400 interventi di chirurgia senologica specializzata nella diagnosi e nella cura della patologia del seno, è dotata di Mammografo con tomosintesi, in grado di evidenziare anche lesioni neoplastiche millimetriche.A D’Amore Hospital, trattano con grandi risultati, le patologie della tiroide tramite la Termoablazione Laser percutanea, tecnica mininvasiva alternativa alla chirurgia che con un “ago” speciale inserito nella pelle brucia per ridurre o in alcuni casi per demolire in poco più di 10 minuti una lesione benigna della tiroide senza lasciare cicatrici.Leggendo i dati Agenas, D’Amore Hospital è il primo centro in provincia di Taranto per volume di interventi alla tiroide e secondo a livello regionale in questo ambito chirurgico.
Taranto, 12 maggio 2019